SULLA MORTE A MERANO DI VIRGINIA MARIA CLARA VON FURSTENBERG, FIGLIA DI EGON E NIPOTE DI GIANNI AGNELLI, SI PENSA A UN SUICIDIO. LA 48ENNE, CHE GIA’ NELLO SCORSO FEBBRAIO PER QUALCHE GIORNO NON AVEVA PIU’ DATO NOTIZIE DI SE’, SI SAREBBE LANCIATA DALLA STANZA DELL’HOTEL PALACE. UNA FINE TRAGICA CHE FA TORNARE ALLA MENTE QUELLA DI EDOARDO AGNELLI, GETTATOSI DA UN PONTE, E QUELLA DI GIORGIO, FRATELLO DI GIANNI E UMBERTO, CHE NEL 1965 VOLO’ DA UNA FINESTRA DI UNA CLINICA SVIZZERA – LA VITA TURBOLENTA DELLA “PRINCIPESSA INQUIETA”: TRE MATRIMONI, CINQUE FIGLI. E QUEL PROBLEMA CON L’ANORESSIA…
Virginia von Furstenberg è morta. Aveva quarantotto anni. Era nata a Genova il cinque di ottobre del Settantaquattro. Giaceva sul terrazzo al primo piano dell’Hotel Palace di Merano. Era la figlia di Sebastiano Furstenberg e di Elisabetta «Bettina» Guarnati e nipote del principe Tassilo e di Clara Agnelli, scomparsa nel duemilasedici, madre di Ira, Egon e per l’appunto di Sebastiano. Virginia, sposa di Paco Polenghi, lascia due figli Miklos e Ginevra nati dal matrimonio con Alessandro Csillaghy, di origini ungheresi. E una terza figlia, Clara, avuta dopo una relazione con Giovanni Bacco. Una vita esuberante, la sua, donna affascinante, di una bellezza diafana, stilista per diletto, erede, nello spirito, di suo padre Sebastiano che, in infanzia, ebbe l’hobby di allevare le formiche, raccolte in speciali contenitori di vetro riempiti di terriccio. Nonostante la parentela diretta con la «famiglia», Sebastiano non rientrava nei favori dello zio Gianni, mentre aveva legato con Susanna e Umberto; Virginia ne aveva conservato certe esuberanze, di comportamento e di eleganza.
Si pensa a una morte voluta, Virginia si sarebbe lanciata dalla sua stanza ai piani superiori dell’hotel, per poi giacere sul pavimento della terrazza. Un epilogo strano e già carico di misteri, una fine tragica che fa tornare alla mente analoghe morti di quella dinastia ricchissima e travolta dai suicidi, quello di Edoardo Agnelli, gettatosi dal ponte lungo la strada verso Fossano, il quindici di novembre del duemila e quello assai oscuro e mai veramente illustrato di Giorgio, un altro dei fratelli di Gianni, Umberto che concluse, l’undici di maggio del millenovecentosessantacinque la sua esistenza buia cadendo dalla finestra di una clinica del cantone di Vaud, a Rolle. Il suicidio come svolta tragica di una famiglia al centro della luce ma, al tempo stesso, avvolta da molte zone fosche, tenute sotto traccia dal mondo torinese e che ieri, nell’albergo di Merano, ha visto scrivere un’altra pagina drammatica. Virginia von Furstenberg aveva creato apprensione già nello scorso febbraio quando era improvvisamente scomparsa, non dando più alcuna notizia di sé e si era subito ipotizzata una situazione angosciosa.
La principessa inquieta è morta ieri, dopo il volo da un piano alto dell’Hotel Palace di Merano. La nipote di Gianni Agnelli, Virginia Maria Clara von Fürstenberg, aveva 48 anni e la sua salma è stata trovata in mattinata sul terrazzo al primo piano dell’albergo. Una vita turbolenta quella della principessa Virginia, spesa inseguendo la sua passione per l’arte, che fosse la poesia, l’opera o la moda, settore nel quale aveva debuttato come stilista nel 2011 (con una sfilata al Teatro Filodrammatici, lanciando una collezione poi venduta nelle boutique di Milano, Firenze e Roma), lo stesso anno del suo esordio a teatro con «Dismorphophobia», sul tema dell’anoressia, malattia di cui la nobildonna aveva sofferto. Che ultimamente qualcosa l’agitasse, era apparso evidente già il 15 febbraio, quando il padre si era presentato dai carabinieri di Marghera per denunciarne la scomparsa: Virginia, che abitava in centro a Milano, si era allontanata senza avvisare nessuno per poi far ritorno a casa una manciata di giorni dopo. E non era neppure la prima volta che faceva perdere le tracce per brevi periodi. Ora questa donna dolce e inquieta lascia cinque figli. Nel 1992 aveva sposato il barone ungherese Alexandre Csillaghy de Pacsér, e dalla loro unione sono nati Miklos Tassilo Csillaghy e Ginevra Csillaghy. I due avevano divorziato nel 2002 e, dopo la fine di quel primo matrimonio, dalla relazione con Giovanni Bacco Dondi Dall’Orologio, Fürstenberg aveva dato alla luce Clara, mentre dalle nozze, nel 2004, con Paco Polenghi sono nati Otto Leone Maria Polenghi e Santiago Polenghi. Il 28 ottobre 2017, infine, Virginia aveva sposato Janusz Gawronski, discendente da una nobile e antica famiglia polacca, dal quale divorziò nel 2020. Le ultime tracce sui social risalgono a diversi mesi fa. La spiaggia, gli amici: la 48enne nelle fotografie appariva magrissima ma sorridente accanto ai suoi familiari.