La truffa dei servizi TIM è un raggiro che prende di mira i clienti TIM, convincendoli ad attivare servizi a pagamento che non hanno richiesto o di cui non hanno bisogno.
Ecco alcuni esempi di come avviene la truffa:
Telefonate: I truffatori chiamano i clienti TIM fingendo di essere dipendenti TIM e li informano di un nuovo servizio gratuito o di un’offerta vantaggiosa. In realtà, il servizio è a pagamento e il cliente non ne ha bisogno.
Email: I truffatori inviano email ai clienti TIM con false offerte o comunicazioni di addebito. L’obiettivo è quello di convincere il cliente a cliccare su un link che lo porta a un sito web falso dove gli vengono rubati i dati personali o bancari.
SMS: I truffatori inviano SMS ai clienti TIM con messaggi che li invitano a chiamare un numero a pagamento o a cliccare su un link. In realtà, il numero di telefono è a pagamento e il link porta a un sito web falso.
Come evitare la truffa dei servizi TIM:
Diffidare dalle telefonate, email e SMS sospetti: Se ricevi una telefonata, un’email o un SMS da TIM che ti sembra sospetto, non fidarti e non fornire mai i tuoi dati personali o bancari.
Controlla sempre il sito web ufficiale di TIM: Prima di attivare qualsiasi servizio, controlla sempre sul sito web ufficiale di TIM se è un servizio reale e se è davvero gratuito.
Non cliccare su link sospetti: Se ricevi un’email o un SMS con un link, non cliccarlo. Se vuoi controllare l’offerta, digita l’indirizzo del sito web di TIM direttamente nel tuo browser.
Non comunicare mai i tuoi dati personali o bancari al telefono o via email: TIM non ti chiederà mai i tuoi dati personali o bancari al telefono o via email.
Se hai dubbi, contatta TIM: Se hai dubbi su un servizio o su una comunicazione che hai ricevuto, contatta TIM al numero verde 800 187 800.
Cosa fare se sei stato vittima della truffa:
Se hai fornito i tuoi dati personali o bancari: Contatta immediatamente la tua banca o il tuo gestore telefonico per bloccare le tue carte di credito o di debito e per modificare le tue password.
Se hai attivato un servizio a pagamento: Contatta TIM per disattivare il servizio e per chiedere il rimborso.
Denuncia la truffa alla Polizia Postale: Puoi denunciare la truffa alla Polizia Postale online o presso un ufficio postale.
È importante essere consapevoli di questa truffa e di prendere le dovute precauzioni per evitarla. Segui i consigli sopra elencati per proteggerti dai truffatori.
Il 28 febbraio 2024 la Guardia di Finanza di Milano ha notificato un sequestro preventivo di oltre 320 milioni di euro a TIM, nell’ambito di un’indagine per truffa aggravata, falso e autoriciclaggio.
L’inchiesta riguarda la commercializzazione di servizi a pagamento non richiesti ai clienti TIM, attraverso l’utilizzo di metodi illegali e vessatori.
Secondo gli inquirenti:
Le società coinvolte avrebbero attivato i servizi a pagamento senza il consenso dei clienti, in alcuni casi addirittura all’insaputa degli stessi.
I servizi erano spesso inutili o di scarsa utilità, e venivano addebitati su conti telefonici o carte di credito senza autorizzazione.
Le società avrebbero utilizzato call center compiacenti per convincere i clienti ad attivare i servizi, ricorrendo a pressioni psicologiche e informazioni false.
Il sequestro ha interessato:
Conti correnti e depositi di TIM per un valore di 248,9 milioni di euro.
Quote societarie di alcune delle società coinvolte nella truffa.
L’indagine è ancora in corso e sono al vaglio degli inquirenti le posizioni di 23 persone, tra cui manager di TIM e delle altre società coinvolte.
TIM ha respinto le accuse e ha annunciato che ricorrerà contro il sequestro.
La vicenda ha avuto un forte impatto sull’opinione pubblica e ha sollevato dubbi sulla tutela dei consumatori nel settore delle telecomunicazioni.
Ecco alcuni dei possibili sviluppi della vicenda:
Le indagini potrebbero portare all’iscrizione di nuovi indagati e al rinvio a giudizio dei responsabili.
TIM potrebbe essere costretta a risarcire i danni ai clienti truffati.
Il Governo potrebbe varare nuove misure per tutelare i consumatori dalle truffe nel settore delle telecomunicazioni.
Se sei stato vittima di una truffa simile, puoi contattare le seguenti associazioni a tutela dei consumatori:
Unione Nazionale Consumatori: https://www.consumatori.it/
Federconsumatori: https://www.federconsumatori.it/
Altroconsumo: https://www.altroconsumo.it/
Insieme possiamo contrastare le truffe e tutelare i nostri diritti.