“Finché la signora X è viva il nostro obiettivo principale deve essere quello di mantenere e proteggere il suo permesso permanente di residenza in Svizzera (il cosiddetto permesso C)”. E’ il testo di un documento, recuperato durante la perquisizione dell’8 febbraio scorso nel corso delle indagini che ruotano intorno all’eredità di Gianni Agnelli, con cui la procura di Torino crede di poter dimostrare che la residenza in terra elvetica di Marella Caracciolo (vedova dell’Avvocato) era fittizia. Il testo (senza data e non firmato) è inserito nel decreto di rinnovo del sequestro notificato nei giorni scorsi ai fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, al commercialista Gianluca Ferrero e al notaio svizzero Urs Von Grueningen, tutti iscritti nel registro degli indagati.
Il testo citato, privo di data e firma, rappresenta un elemento chiave nelle indagini della procura di Torino sull’eredità di Gianni Agnelli. Si ipotizza che la residenza svizzera di Marella Caracciolo, vedova dell’Avvocato, fosse fittizia, creata per fini fiscali e successori.
Analisi del testo:
Obiettivo principale: Mantenere e proteggere il permesso C di residenza svizzera di Marella Caracciolo.
Significato: La signora X, identificata come Marella Caracciolo, doveva mantenere la residenza svizzera per il buon esito di un piano non specificato.
Ipotesi: Il piano potrebbe riguardare l’ottimizzazione fiscale o la successione ereditaria.
Procura di Torino:
Il testo è stato recuperato durante una perquisizione dell’8 febbraio.
È inserito nel decreto di rinnovo del sequestro notificato ai fratelli Elkann, al commercialista Ferrero e al notaio Von Grueningen, tutti indagati.
Considerazioni:
Il documento non prova che la residenza fosse fittizia, ma fornisce un indizio importante.
Le indagini sono in corso e dovranno accertare la natura e gli scopi della residenza svizzera di Marella Caracciolo.
Altri dettagli:
La procura ipotizza che la residenza svizzera fosse fittizia dal 2015.
L’eredità di Marella Caracciolo ammonta a oltre 734 milioni di euro.
I fratelli Elkann e gli altri indagati negano le accuse.
Aggiornamenti:
Le indagini sono in corso e non è stata ancora fissata una data per il processo.
Seguiranno aggiornamenti su questo caso.