Maria Giuseppa Scarpulla, conosciuta anche come Gisella Cardia, è una veggente di Trevignano Romano. Afferma di possedere statuette che lacrimano e di ricevere messaggi dalla Madonna da consegnare ai fedeli. Durante l’appuntamento di preghiera di ieri, che si tiene il 3 di ogni mese su una collina con vista panoramica sul Lago di Bracciano, Gisella indossava dei guanti. Sotto questi guanti, afferma di nascondere le “stimmate”, ovvero segni che rappresenterebbero la crocifissione di Gesù Cristo. Queste piaghe apparirebbero durante la Quaresima, intensificandosi durante la Settimana Santa, per poi scomparire a Pasqua. Il chimico Luigi Garlaschelli e lo psicologo clinico e psicoterapeuta Armando De Vincentiis del Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze). Secondo loro, i veggenti e i santoni creano stimmate e dermografie in modo fantomatico. Fino ad ora, in condizioni di controllo, nessuno ha dimostrato di avere sul proprio corpo qualcosa di “sovrannaturale”. Riguardo al caso specifico della veggente di Trevignano Romano, gli scienziati del Cicap dichiarano che, se Gisella Cardia volesse far esaminare le proprie stimmate per verificarne l’autenticità, sarebbero disposti a farlo, ma con metodi stabiliti da loro. Tuttavia, rispettano i tempi della Chiesa cattolica, che differiscono da quelli della scienza e della stampa. Dalle foto che hanno visto, ritengono che le stimmate di Scarpulla siano palesemente finte, così come le dermografie sulle braccia, che sembrano fatte col pennarello. Nonostante ciò, per esprimere un parere definitivo, dovrebbero esaminarla, ma al momento mantengono uno scetticismo di fondo. È interessante esplorare il fenomeno delle stimmate e le diverse interpretazioni che ne derivano. Gli scienziati del Cicap hanno ragionato in modo approfondito su questo argomento, cercando di comprendere le cause dietro queste presunte manifestazioni divine.
Ecco alcune considerazioni basate sulla loro analisi:
Stimmate simulate o reali?
Le stimmate possono essere causate intenzionalmente dalla persona che afferma di averle o possono derivare da una dinamica isterico-psicosomatica.
In alcuni contesti socio-culturali, dove esiste una predisposizione a credere in situazioni di carattere religioso, la malattia può “trasformarsi” in stimmate divine.
Tuttavia, gli scienziati sottolineano che non è mai stato dimostrato scientificamente che queste stimmate siano di origine sovrannaturale.
Disturbi psichiatrici e stimmate:
Esiste un forte legame tra disturbi psichiatrici e la cosiddetta “porpora psicogena”, che può simulare il fenomeno delle stimmate.
La depressione e i disturbi ossessivo-compulsivi sono spesso associati a questa condizione.
Ematoidrosi (sudorazione di sangue):
L’ematoidrosi è una condizione in cui c’è una forte infiammazione dei vasi sanguigni, causando la fuoriuscita di sangue che inonda le ghiandole sudoripare.
Questo meccanismo potrebbe essere un modo per abbassare la pressione sanguigna quando è troppo alta.
Esperimenti di laboratorio:
Luigi Garlaschelli, utilizzando vari metodi e sostanze chimiche, ha riprodotto le stimmate sulle mani in laboratorio.
L’idea di fondo è che, quando non si tratta di malattia reale, le stimmate potrebbero essere trucchi noti solo a chi li conosce, per evitare di cadere nelle trappole dei ciarlatani.
In conclusione, la scienza continua a indagare su questi fenomeni, cercando di separare il reale dall’illusorio. Rispettando i tempi della Chiesa cattolica e la Commissione diocesana, gli scienziati del Cicap sono disposti a esaminare le stimmate di Gisella Cardia per verificarne l’autenticità, ma solo con metodi rigorosi e controllati.