CARTOMANZIA GRATIS NEWSChe si fosse trattato di un delitto per futili motivi lo si era capito. Ora, per l’omicidio di Giaveno, è arrivata la confessione di Marco Gilioli. “Sì, l’ho ucciso io”. Solo che, a originare la furia omicida contro il vicino di casa Emilio Mazzoleni, non sarebbe stata una catasta di legna, come sembrava in un primo momento.
Ma l’abbaiare di un cane. Gilioli stava riposando quando si è sentito disturbato dall’abbaiare di Pluto. Ha quindi preso un coltello, è sceso in cortile e ha sgozzato l’animale. Poi si è avventato su Mazzoleni. Ma il racconto del reo confesso è confuso. Non ha saputo collocare nel tempo l’episodio, avvenuto probabilmente nella notte tra sabato e domenica.
Ha detto di aver agito “sotto l’impulso di forze interiori e spirituali”. “Era arrivata l’ora della purificazione”, ha detto tra una frase sconnessa e l’altra Gilioli. Gli inquirenti stanno anche analizzando alcuni libri dello scrittore-clochard. In uno, in particolare, Relatività perfetta, si parla di “potenze mondiali schiave degli Illuminati del Demonio”. “Per sovvertire il sistema satanico bisogna lasciare che la condivisione verbale prenda forma nella potente esecuzione corporale”.CONTINUA A LEGGERE SU CARTOMANZIA GRATIS