RIFIUTATA A SCUOLA PER LA SUA MALATTIA: 14ENNE MORTA DI TUMORE, NON È RIUSCITA A ESAUDIRE IL SUO SOGNO. LA 14ENNE GIULIA AVEVA IL SOGNO DI ISCRIVERSI ALLA SCUOLA DI GRAFICA, MA DUE ISTITUTI LE HANNO RIFIUTATO LA RICHIESTA PER VIA DELLA SUA MALATTIA…
Aveva un sogno, ma non è riuscita a esaudirlo. Giulia, 14 anni, è morta di tumore. Lottava da un po’ con la brutta malattia, che l’aveva costretta alla sedia a rotelle e che le aveva impedito di iscriversi a scuola. Due istituti di grafica (suo grande obiettivo) di Milano non avevano infatti accettato la sua richiesta, nonostante gli sforzi della ragazza, che è morta venerdì scorso per l’aggravarsi delle sue condizioni e senza aver esaudito il suo sogno.
Giulia aveva provato a combattere un osteosarcoma, un raro tumore che le aveva colpito le ossa e per la quale le avevano amputato una gamba. “Con grande tristezza nel cuore mi chiedo come sia stato possibile che una ragazza sia morta senza potersi pensare neanche per un istante a settembre, con i suoi amici e compagni, a studiare quello che amava, grafica”, dice all’Avvenire Luca Pellizzer, coordinatore del Comitato genitori dell’oncologia pediatrica, che affiancava la famiglia nelle pratiche per l’iscrizione alle superiori.
“In 17 anni non abbiamo mai visto un caso del genere. Mi chiedo – riflette Pellizzer – come sia possibile a Milano e in Lombardia nel 2023 non poter garantire a una persona disabile di andare a scuola. Questo mentre l’articolo 34 della Costituzione recita che “la scuola è aperta a tutti”. Forse il problema sta proprio nell’attuare il dettame da parte delle diverse articolazioni dello Stato. Le avevamo detto di avere fiducia, che le istituzioni ci stavano provando a rendere quelle scuole inclusive. Mi vergogno di averle raccontato questo – confessa Pellizzari – Ricordo i suoi occhi e la sua delusione ed è morta sapendo di non essere stata accettata alle scuole superiori”.