Luana Cammalleri e Pietro Ferrara, gli amanti siciliani coinvolti in un oscuro delitto, sono stati condannati all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Palermo. I due sono stati riconosciuti colpevoli dell’omicidio del marito di Luana, Carlo Domenico La Duca, un agricoltore di 38 anni. Il corpo di La Duca non è mai stato ritrovato.
Ecco la ricostruzione degli eventi:
La Sparizione: Nel gennaio 2019, Carlo La Duca, imprenditore agricolo di Cerda (provincia di Palermo), scomparve nel nulla. Quel giorno, alle 8:07, uscì di casa per recarsi a Cinisi, dove avrebbe dovuto trascorrere il fine settimana con la sua nuova compagna. Tuttavia, prima di arrivare a destinazione, si fermò nel terreno di Pietro Ferrara a Ciaculli. Secondo gli investigatori, fu proprio in quel terreno che La Duca perse la vita.
Il Mistero del Corpo Scomparso: Nonostante le indagini, il corpo di La Duca non è mai stato ritrovato. La sua auto, una Volkswagen, fu seguita tramite il GPS e successivamente trovata in via Salvatore Minutilla a Cardillo. Alle 10:48, l’auto ripartì, ma secondo i pubblici ministeri, La Duca era già morto e a guidare era Pietro Ferrara. Dietro di lui, in una Fiat Punto bianca, si trovava Luana Cammalleri, l’ex moglie di La Duca, che avrebbe partecipato al delitto.
Le Relazioni “Parallele”: Il movente dell’omicidio rimane un mistero. La Duca non rappresentava un ostacolo alla relazione tra Luana e Ferrara, poiché lui stesso frequentava un’altra donna. Inizialmente, gli investigatori non erano a conoscenza della relazione tra gli imputati, ma intercettazioni telefoniche rivelarono dettagli sorprendenti. Luana Cammalleri avrebbe ripetutamente sognato il marito, vedendolo come “un angelo che mi vuole fare sentire in colpa”.
Luana Cammalleri e Pietro Ferrara sono stati condannati all’ergastolo per l’assassinio di Carlo La Duca, un caso che continua a suscitare interrogativi e mistero.