Tentata violenza sessuale a Piacenza: marocchino assolto
Un uomo trentenne di origini marocchine è stato assolto dall’accusa di tentata violenza sessuale al termine di un processo svoltosi a Piacenza.
Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo era stato invitato nella camera da letto di una donna sessantenne per mostrargli alcuni quadri. Tuttavia, l’uomo si sarebbe abbassato pantaloni e slip invitando la signora a guardarlo.
La donna ha reagito prendendo a calci l’uomo fino a quando quest’ultimo non ha lasciato l’abitazione.
Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a due anni di carcere, mentre l’avvocato difensore ha chiesto l’assoluzione del suo assistito.
Il collegio giudicante ha assolto l’uomo perché il fatto non sussiste.
Le motivazioni della sentenza
Secondo il giudice, l’uomo ha avuto un comportamento “maldestro e offensivo”, ma non ha commesso alcun atto di violenza sessuale.
Il giudice ha inoltre rilevato che la donna non ha subito alcuna lesione e che l’uomo si è allontanato immediatamente dopo essere stato colpito a calci.
Le reazioni alla sentenza
La donna si è detta “delusa” dalla sentenza, mentre l’avvocato difensore ha espresso soddisfazione per l’esito del processo.
Il caso ha acceso un dibattito sulla violenza sessuale e sul tema del consenso.
Alcuni esponenti di associazioni femminili hanno criticato la sentenza, sostenendo che il comportamento dell’uomo è stato comunque un atto di violenza.
Altri invece hanno sostenuto che la donna ha reagito in modo adeguato e che l’uomo non ha avuto alcuna intenzione di violentarla.
Il caso è destinato a far discutere.