John Lennon voleva che Eric Clapton si unisse a un supergruppo da formare insieme a Phil Spector nei primi anni 70 per “riportare le palle nel rock’n’roll”: è il contenuto di una lettera di otto pagine che è stata messa all’asta e che sarà messa in vendita il 5 dicembre, poco dopo l’uscita del documentario Beatles ’64 di Martin Scorsese, in uscita questa settimana.
La lettera è stata scritta poche settimane dopo l’uscita di Imagine ed è una testimonianza di quanto Lennon desiderasse un drastico cambiamento di stile mentre la sua carriera da solista post-Beatles stava decollando.
Nel manoscritto, datato 29 settembre 1971, Lennon manifestava il suo desiderio di riportare in auge il “vibrante suono rock”, sostenuto dalla chitarra blues rock di Clapton (che aveva già conosciuto l’esperienza del supergruppo con i Cream), e al tempo stesso descriveva la sua visione di un nuovo progetto musicale che avrebbe potuto rivoluzionare le esibizioni dal vivo.
La lettera descrive in dettaglio la sua proposta di formare un “gruppo nucleo” con musicisti come Klaus Voormann (che disegnò la copertina dell’album Revolver dei Beatles e suonò con Yoko Ono), Jim Keltner, Nicky Hopkins (che suonò nei dischi dei Beatles e dei Rolling Stones) e l’inventore del “wall of sound”, il produttore Phil Spector, condannato per omicidio nel 2009.
Il gruppo suggerito da Lennon avrebbe visto Voormann (che suonava con Manfred Mann) al basso, Jim Keltner alla batteria, Hopkins alle tastiere e al pianoforte, con Clapton alla chitarra solista e Lennon alla voce, con Spector nel ruolo di produttore.
Continuò dicendo: “Penso che tu, Klaus, Jim, Nicky, Phil, Yoko, potreste creare il tipo di suono che potrebbe riportare le palle nel rock’n’roll”.
La lettera è solo l’ultimo oggetto messo all’asta in grado di fare ulteriore luce sui legami tra i Beatles e Clapton, che ebbe una relazione con la prima moglie di George Harrison, Pattie Boyd.