CARTOMANZIA GRATIS NEWSSaranno pure teneri e carezzevoli quanto volete, ma sono dei piccoli sterminatori di biodiversità, che è bene rimangano confinati in casa per non distruggere l’ecosistema, già fragile, dell’Australia. È questo lo spirito che ha portato il governo del Paese dei canguri a proporre una stretta contro i felini da compagnia: tra le misure ventilate spiccano il coprifuoco notturno, la sterilizzazione e il limite al numero di gatti che si possono possedere.
«La notizia può far sorridere, ma il problema qui da noi è molto serio. Si stima che i gatti, sia selvatici che domestici, uccidano oltre due miliardi di animali endemici ogni anno », spiega Sarah Legge, docente di ecologia alla Australian National University e autrice di molti studi sul tema. «Noi li consideriamo una specie invasiva: sono stati introdotti dai coloni europei nel diciottesimo secolo, e da allora hanno iniziato a fare strage di piccoli mammiferi e di uccelli che non erano stati dotati dall’evoluzione di difese contro quel predatore imprevisto».
Ad oggi tra le grinfie dei “mici” si sono estinte ben 34 specie di mammiferi australiani, e 57 sono le specie attuali che il governo considera da loro minacciate. Il coprifuoco notturno potrebbe essere una misura insufficiente: «Dipende da quali specie si vogliono proteggere. In Australia i piccoli mammiferi, quelli più minacciati, sono soprattutto notturni. Mentre di giorno i gatti predano per lo più gli uccelli». La strategia del governo è rigida ma nessuno pensa a una eradicazione totale. «Diversa è la questione sulle isole – conclude Legge – la più grande da cui sono stati eradicati i gatti, anche per la tutela degli uccelli marini, è la Dirk Hartog Island, 628 chilometri quadrati. E c’è l’ambizione di rendere “gatto-free” anche altre isole».CONTINUA A LEGGERE SU CARTOMANZIA GRATIS