“HO CANCELLATO LA DATA DI SCADENZA” – L’INTERCETTAZIONE DELLA PRESIDE DANIELA LO VERDE IN CUI SI VANTAVA CON UNA BIDELLA DI AVER OCCULTATO LA DATA DI SCADENZA DEL BURRO DA RIFILARE AI BAMBINI DELLA SCUOLA GIOVANNI FALCONE DI PALERMO: LEI RAZZIAVA LA MENSA E AI PICCOLI RIFILAVA LE FETECCHIE – E AL TELEFONO RIDEVA: “CI DENUNCIANO…”
Gli inquirenti lo citano come esempio della spregiudicatezza dell’indagata, la preside antimafia della scuola Falcone di Palermo Daniela Lo Verde,arrestata venerdì per peculato e corruzione . A svelare l’ultimo risvolto dell’inchiesta della Procura Europea è l’intercettazione di una conversazione tra la dirigente e il suo vice, pure lui ai domiciliari con le stesse accuse. Ad agosto scorso nella mensa dei ragazzi, razziata dalla Lo Verde che rubava e portava via dall’origano, all’acqua, al tonno e alle patatine, mancava il burro.
La soluzione la trova una delle collaboratrici della preside che trova un panetto nuovo nel frigo della preside, dove finivano tutte le derrate alimentari che la donna poi trasferiva a casa sua. Incurante che l’alimento fosse scaduto, prima pensa di servirlo ai bambini aperto, in modo che le docenti non coinvolte nei raggiri non se ne accorgessero, poi ha un’idea migliore: cancellare la scadenza. «A posto, non c’è più», rivela la bidella a un’altra persona ancora non identificata, non sapendo di essere intercettata. Della cosa viene informata la Lo Verde che ci ride su. E al telefono dice ad Agosta: «Gli abbiamo cancellato la data di scadenza al burro». «Vi denunciano», commenta ridendo Agosta. «Secondo me pure», risponde sghignazzando la dirigente.