Al primo giorno di lavoro era ubriaca. E da ubriaca ha aggredito – e picchiato – la 90enne che assisteva, la sorella 80enne dell’anziana e quattro carabinieri. Mentre ha riversato la sua ira e le sue offese verso il figlio della donna che le era stata affidata e verso due addetti dell’agenzia per la quale lavorava.
È stato un pomeriggio di ordinaria follia quello vissuto mercoledì da una badante romena 50enne, arrestata per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e ieri scarcerata senza alcuna misura in quanto incensurata. Ma sulla scrivania del sostituto procuratore di Padova, Sergio Dini, titolare del fascicolo, sono attese nelle prossime ore le denunce da parte delle vittime.
Tutto viene scoperto per caso. O meglio. Come ogni giorno l’80enne va a trovare la sorella più anziana che vive in un appartamento non lontano dal centro di Padova. Accogliendola in casa, la 90enne le racconta di non aver pranzato e le mostra una serie di lividi sulle braccia e sulle gambe. Dice che a procurarglieli è stata la sua nuova badante, arrivata la mattina stessa.
La sorella maggiore spiega alla minore di come la donna che la assiste è violenta e la offende, oltre a non accudirla. A quel punto è l’80enne ad affrontare la badante romena e uscire – sotto metafora – con le ossa rotte: anche a lei non vengono risparmiate offese, grida e strattonamenti con lividi alle braccia e alle mani.
Ultima speranza, i carabinieri. Una pattuglia dell’Arma raggiunge la casa della donna, chiamati dal figlio e dai due dipendenti della società per badanti. Il copione però non muta, anzi: la 50enne aggredisce un brigadiere colpendolo con uno schiaffo mentre prende a calci l’altro carabiniere. L’ira della donna non si placa nemmeno quando nell’appartamento della 90enne arrivano i rinforzi di un’altra gazzella del Radiomobile: anche per loro l’accoglienza è fatta da pugni, schiaffi, calci e offese.
In un modo o nell’altro, però, i quattro militari riescono a placcare e arrestare la donna, portandola al comando generale di Padova, dove lei continua il suo show fin quando il pm Dini decide per l’arresto della 50enne che passa la notte tra mercoledì e ieri nella cella di sicurezza della caserma dei carabinieri. Poi la decisione del giudice di convalidare l’arresto e scarcerarla in quanto senza precedenti.