L’Antitrust ha avviato un’indagine sulle uova di Pasqua di Chiara Ferragni. L’annuncio è stato dato dal presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli, il 9 aprile 2024.
L’ipotesi è che la pubblicità delle uova di Pasqua Ferragni sia ingannevole, in quanto potrebbe aver indotto i consumatori a pensare che parte del ricavato sarebbe stato devoluto in beneficenza. In realtà, non era presente alcuna specifica campagna benefica legata al prodotto.
L’indagine è simile a quella che ha portato alla multa di oltre 1 milione di euro inflitta a Ferragni e all’azienda Balocco per la pubblicità del pandoro “griffato” Ferragni.
Al momento non è chiaro se l’Antitrust multerà anche Ferragni per le uova di Pasqua. L’esito dell’indagine dipenderà da vari fattori, tra cui la verifica delle informazioni contenute nella pubblicità e l’intenzionalità di Ferragni di ingannare i consumatori.
Ecco alcuni dettagli:
Data inizio indagine: 9 aprile 2024
Motivo: Pubblicità ingannevole
Similitudini con caso Balocco: Mancanza di una specifica campagna benefica legata al prodotto
Possibile multa: Non ancora definita