Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha recentemente ricordato l’anniversario dell’ultima eruzione del Vesuvio, avvenuta il 18 marzo 1944. Nel suo post sui social, ha condiviso una foto del vulcano eruttante. Tuttavia, la sua pubblicazione ha scatenato una valanga di commenti da parte dei suoi follower.
Tra i commenti, alcuni sono stati di macabra ironia, mentre altri hanno assunto un tono razzista nei confronti dei napoletani. Alcuni utenti hanno scritto: “Vogliamo il bis” o “Facciamo il tifo per lui”.
Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha segnalato il post di Zaia e ha chiesto al governatore veneto di fare chiarezza. Borrelli ha dichiarato: “Sul profilo di Zaia non ci sono post riguardanti Napoli, la Campania o il Sud in generale. Poi ecco che spunta fuori la ricorrenza dell’eruzione del Vesuvio, un post che sembra essere stato fatto apposta per provocare risse mediatiche e commenti razzisti verso i meridionali. Il presidente Zaia faccia chiarezza oppure chieda scusa ai napoletani”.
L’eruzione del Vesuvio del 1944 causò ingenti danni e portò il vulcano dallo stato di attività a quello di quiescenza. Napoli, grazie a una favorevole direzione dei venti, venne risparmiata dalla nuvola di cenere e lapilli, ma altre località subirono gravi conseguenze.
In conclusione, il post di Luca Zaia ha suscitato reazioni contrastanti e ha sollevato questioni importanti riguardo al rispetto e alla sensibilità nei confronti di eventi storici e delle diverse comunità.