Jorit, pseudonimo di Ciro Cerullo, è un rinomato artista italiano specializzato in street art. Le sue opere, spesso di grande impatto sociale e politico, sono disseminate in varie parti del mondo. Vediamo alcune delle sue creazioni significative:
Nelson Mandela
Nelson Mandela: Nel 2018, Jorit ha realizzato un murale dedicato a Nelson Mandela, l’uomo-simbolo della lotta all’Apartheid. Questo grande ritratto iperrealistico si trova a Firenze, Italia, e celebra il centenario dell’attivista
Mariupol’
Mariupol, Ucraina: Nel luglio 2023, Jorit ha dipinto un murale su una facciata di un palazzo distrutto a Mariupol, città ucraina assediata dalla Federazione Russa. Il murale raffigura una bambina con i colori della bandiera della Repubblica Popolare di Doneck negli occhi, alle cui spalle piovono missili con la scritta “NATO”. Quest’opera è un potente commento sulla guerra e la violenza.
Incontro con Putin: A marzo 2024, poco dopo la morte del critico e oppositore russo Navalny, Jorit ha abbracciato il presidente russo Vladimir Putin e ha dichiarato di volersi fare una foto con lui. Questa presa di posizione ha suscitato discussioni in Italia. Tuttavia, l’artista ha successivamente chiarito che non intendeva elogiare Putin.
Jorit è noto per nascondere scritte, parole e frasi nei suoi murales, ampliando così il significato delle sue opere. Le sue creazioni sono spesso un grido di protesta e riflettono la complessità dei temi sociali e politici.
“Francesco essere umano per la pace”. Con queste parole Ciro Cerullo, in arte Jorit, che ha scatenato nei giorni scorsi polemiche per il selfie con Putin, comunica su Facebook di essere stato ricevuto da Papa Francesco e di avergli regalato una serigrafia di Nelson Mandela.
“Ho voluto consegnare questa opera a Papa Francesco per ringraziarlo per il suo costante e profondo impegno per la Pace – spiega Jorit su Facebook – Nelle ultime dichiarazioni si avverte la sua preoccupazione per il possibile scatenarsi imminente di una Terza guerra mondiale, che significherebbe la fine dell’ Umanità come la conosciamo. Nello specifico ho voluto regalare un serigrafia di Nelson Mandela per ricordare come l’Occidente che oggi si chiude a qualsiasi dialogo con la Russia, nascondendosi dietro una presunta difesa di valori ‘democratici’.
È lo stesso Occidente che ieri appoggiava l’apartheid in Sud Africa che intrattiene relazioni con stati dittatoriali in tutto il mondo, quando non li sostiene direttamente e che oggi appoggia la mattanza del popolo Palestinese. L’Occidente non può dare lezioni di democrazia a nessuno e se considera Putin come un mostro sanguinario allora a maggior ragione può sedersi a un tavolo a dialogare, perchè la Nato è la più grande e mostruosa macchina di morte che la storia dell’Umanità abbia mai concepito.
Invito tutto il popolo cattolico italiano a unirsi con quello laico e progressista affinché si crei un fronte unitario contro un mondo sempre più nelle mani di estremisti guerrafondai e incoscienti. Dobbiamo ritrovare lucidità, dobbiamo aprire subito un negoziato di pace con la Russia. Non c’è più tempo, bisogna agire immediatamente, prima che sia troppo tardi”.