Gli strascichi tra i due cantanti, che avevano partecipato insieme al festival del 2020, continuano ancora oggi e non solo sui social, dove da anni i due cantautori si lanciano frecciate. La scena di Bugo, cantante novarese, che esce di scena mentre Morgan, dopo aver cambiato le parole della canzone («Le brutte intenzioni, la maleducazione la tua brutta figura di ieri sera»), finge di chiedersi cosa succeda è diventata storia della televisione italiana, con Fiorello che interviene ad aiutare il presentatore Amadeus nel pieno di una scena surreale, coi due cantautori che abbandonano la scena, lasciando un vuoto nella diretta e l’Italia a bocca aperta, cercando di capire cosa fosse successo. Oggi quella storia continua, ma in tribunale a Imperia. Neanche le scuse di Morgan, arrivate al cantante novarese in un’intervista al Corriere, sono bastate. «L’udienza di oggi segna un momento importante nel percorso legale che Bugo ha intrapreso quattro anni fa, costretto a citare in giudizio Morgan per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro», si legge in un comunicato dell’ufficio stampa di Bugo. «Bugo, cantautore con ben 24 anni di carriera, si è sempre distinto per la sua dedizione alla musica, impegnandosi per offrire al pubblico il meglio di sé – continua la nota -. Dopo i fatti avvenuti in occasione del Festival di Sanremo 2020, Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche, ma è stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale. Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l’immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità».