CARTOMANZIA GRATIS NEWSUna macchina da soldi. Ma qualcosa adesso rischia di incepparsi nell’ingranaggio ben lubrificato delle aziende che fanno capo a Chiara Ferragni. Safilo ha annunciato l’interruzione dell’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione degli occhiali a marchio Chiara Ferragni, «a seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio». L’imprenditrice opera nel business della moda, licenza del suo marchio nell’abbigliamento e gioielli, con la Fenice Srl, inoltre fa consulenza in digital marketing attraverso Tbs Crew Srl, aziende operative con oltre 14 milioni di ricavi ciascuna nel 2022. Al vertice della piramide c’è una terza società, Sisterhood Srl, interamente di Ferragni. Nel 2022 Sisterhood ha dichiarato ricavi pari a 4,54 milioni e un utile netto di 2,43 milioni. Sisterhood possiede l’intero capitale di Tbs e ha il 32,5% di Fenice, nella quale ci sono anche altri soci, Ferragni ne è l’amministratore delegato. Dalla somma dei fatturati risulta che le tre aziende hanno generato ricavi aggregati per 33,3 milioni nel 2022, rispetto ai 28,4 milioni del 2021. Ferragni però non fa un bilancio consolidato che indichi se questi sono tutti ricavi verso terzi o se vi siano partite infragruppo, da elidere. L’analisi dei bilanci evidenzia alcune anomalie […]. Stando ai dati già resi noti ai primi di giugno da fonti del gruppo, rilanciati in questi giorni, la Fenice «ha chiuso il 2022 con ricavi per 14,2 milioni e un giro d’affari a valore retail di 62 milioni». Tbs Crew nel 2022 ha espresso ricavi per 14,52 milioni. In quell’occasione Fabio Maria Damato, consigliere di Fenice e general manager, aveva indicato prospettive di crescita per il 2023: «Il giro d’affari di Fenice dovrebbe arrivare a 71 milioni, quello di Tbs Crew a 18,9 milioni». Ma i dati che si leggono nel bilancio di Fenice rimandano una realtà di dimensioni più ridotte. Il bilancio 2022 di Fenice dichiara ricavi delle vendite e prestazioni in aumento da 6,4 a 14,276 milioni. Nel documento non c’è traccia dei 62 milioni di «giro d’affari a valore retail» vantati dal gruppo in giugno. Fenice Srl ha raggiunto un’elevata redditività negli ultimi due esercizi, dopo la perdita di -3,48 milioni nel 2020. Nel 2021 ha ottenuto un utile netto di 1,91 milioni, salito a 3,4 milioni nel 2022. L’assemblea dei soci il 27 giugno scorso ha deliberato la distribuzione di dividendi per 1,998 milioni. A fine 2022 la società aveva disponibilità liquide per 3,3 milioni. Per Tbs Crew, invece, i dati del bilancio coincidono con quelli comunicati dal gruppo. I ricavi nel 2022 sono aumentati da 7,09 a 14,52 milioni, l’utile netto è aumentato da 1,77 a 5,14 milioni. Non sono stati distribuiti dividendi. La liquidità a fine 2022 era aumentata da 3,1 a 9,1 milioni. I profitti di Fenice e Tbs non vanno direttamente a Ferragni, ma sono recepiti nei conti di Sisterhood. I ricavi di Sisterhood nel 2022 sono diminuiti da 14,9 milioni a 4,54 milioni, l’utile netto è diminuito da 7,26 a 2,43 milioni. I profitti a cui può attingere Ferragni sono solo i 2,43 milioni di Sisterhood, non quelli di Fenice e Tbs. A fine 2022 Sisterhood aveva una liquidità di 5,88 milioni, non ha distribuito dividendi. Nei giorni scorsi l’Antitrust ha sanzionato Fenice e Tbs per 1,075 milioni e Balocco per 420mila euro per pratica commerciale scorretta.CONTINUA A LEGGERE SU CARTOMANZIA GRATIS
ECCO QUANTO FATTURA REALMENTE CHIARA FERRAGNI
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