CARTOMANZIA GRATIS NEWSIl pendolo magico, anche chiamato pendolino magico, è uno strumento divinatorio di grande importanza nel mondo esoterico, nonostante la sua semplicità. Si tratta a tutti gli effetti di un filo a cui viene legato un peso, che può essere di vario genere e natura: l’estremità più comune è composta da un cristallo grezzo o burattato, di diversa forma. Il cristallo maggiormente utilizzato per la divinazione con il pendolo magico è sicuramente il quarzo ialino (o cristallo di rocca) ma in realtà si possono utilizzare cristalli differenti in base alle caratteristiche magiche più utili allo scopo.
Altri tipi di pendolo divinatorio sono costruiti con materiali metallici, in particolar modo in ottone. Un altro esempio di pendolino magico prevede uno spazio al suo interno ove poter inserire piccoli oggetti quali i cosiddetti testimoni, fotografie, piccoli cristalli, erbe e misture di incensi: tutto ciò ha lo scopo di potenziare i responsi del pendolo magico rendendoli più mirati, precisi ed attendibili. L’uso del pendolo magico in divinazione è molto più personale ed intimo di quanto non si pensi! Il modo di rispondere è estremamente vario e soggettivo, pertanto non cambia soltanto in base alla persona che ne interpreta i risultati, bensì anche dal pendolino magico stesso.
Specialmente per questi motivi sarà sempre molto importante imparare a “conoscere” il proprio pendolo esoterico, poiché il modo in cui parlerà al suo proprietario sarà sempre unico. Come si usa il pendolo magico? E come funziona la sua oscillazione? Il modo in cui il pendolino magico parla con noi è dovuto all’interpretazione del suo movimento: il moto del pendolo può essere verticale, orizzontale, in senso orario ed antiorario. Questi 4 movimenti tendono ad offrire al consultante perlopiù due tipi di risposta: positiva o negativa, altrimenti noti come “sì e no”. Molto spesso si tende a pensare che il pendolo abbia una capacità di risposta molto limitata, ma in realtà questo dipende esclusivamente dal modo in cui viene utilizzato.
Esiste infatti un metodo molto più ampio per ottenere dal pendolo delle risposte più dettagliate: ci si riferisce all’ausilio del cosiddetto “quadrante”. Sono moltissimi i tipi di quadrante che possiamo accostare all’uso del pendolo, quindi vediamo qualche esempio: Quadrante “Sì – No”. È il quadrante più comune, costituito da una piccola tavola in legno, in tessuto o anche più semplicemente di carta, ove vengono tracciati due segmenti: uno verticale per indicare una risposta affermativa ed uno orizzontale per la risposta negativa. Questo tipo di quadrante può essere particolarmente utile a coloro che si approcciano all’arte della divinazione con il pendolo magico per la prima volta, affinché si possa imparare meglio ad interpretare le risposte.
Una variante dei quadranti di questo genere, presentano anche ulteriori segmenti relativi a risposte quali “Non lo so” e “Forse”. Quadrante con alfabeto. Questo tipo di quadrante è molto simile alla ben più nota tavola Ouija, con la differenza che non vi sarebbe l’uso di una planchette ma esclusivamente l’oscillazione del pendolo verso una determinata lettera. È senz’altro un uso più complesso del pendolo, ma altrettanto efficace per ottenere risposte più articolate. Quadrante con informazioni varie. Ci si riferisce ad informazioni di varia natura, come ad esempio “Maschio/Femmina”, età (o più generalmente numeri), colori, rapporti sociali come “amico, conoscente, estraneo”.
Questo è un tipo di quadrante molto interessante, seppur di fattura senz’altro moderna. L’uso dei quadranti per tracciare il moto del pendolo magico, è un affascinante quanto utile ausilio per ottenere dal proprio mezzo divinatorio informazioni e risposte più specifiche. Nonostante ciò, però, ricordiamo ai nostri Lettori che la scelta sull’utilizzo dei quadranti è del tutto soggettiva, pertanto ognuno potrà decidere se farne uso o usufruire del pendolo magico in maniera più tradizionale.CONTINUA A LEGGERE SU CARTOMANZIA GRATIS