LA 41ENNE VERONICA AMISTADI È STATA TROVATA MORTA INSIEME AL FIGLIO DI 3 ANNI IN UN TORRENTE A TRENTO – A DARE L’ALLARME, NELLA NOTTE, SONO STATI ALCUNI PASSANTI CHE HANNO NOTATO L’AUTO ABBANDONATA SU UN PONTE ALTO 90 METRI – L’IPOTESI È CHE SI SIA SUICIDATA PER MOTIVI LEGATI ALLA DIFFICILE SEPARAZIONE DAL COMPAGNO – A SUFFRAGARE LA TESI CI SONO VARI ELEMENTI: L’ORARIO DELLA TRAGEDIA, LA VETTURA LASCIATA CON LE PORTE APERTE IN MEZZO A QUEL VIADOTTO CHE…
I corpi senza vita di una donna, Veronica Amistadi di 41 anni, e del figlio di 4 sono stati recuperati all’alba di domenica nelle acque del torrente Noce a Mostizzolo di Cles, in Trentino, sotto un viadotto alto quasi 90 metri tristemente noto in provincia per i suicidi. A dare l’allarme, intorno all’una della notte tra sabato e domenica, erano stati alcuni automobilisti di passaggio per il piccolo centro che collega alla Val di Non: diversi conducenti in transito avevano notato un’auto abbandonata sul ponte, le porte erano aperte e all’interno dell’abitacolo non c’era nessuno.
Le operazioni di ricerca, avviate nella notte, hanno visto impegnati per ore i vigili del fuoco volontari di Malè, Cis e Taio, gli uomini del soccorso alpino, il personale sanitario, il gruppo speleologico e un elicottero. Solo alle prime luci dell’alba è stato però possibile individuare i due corpi senza vita, rinvenuti a breve distanza dal greto del torrente Noce e recuperati a fatica dai soccorritori nella profonda gola del corso d’acqua.
Si ipotizza che la donna – Veronica Amistadi, originaria di Roncone, in alta valle del Chiese, e da anni residente a Trento – si sia gettata con il figlio in un estremo gesto di disperazione. È probabile che si sia buttata dal ponte di Mostizzolo dopo aver abbandonato l’auto a bordo carreggiata, ma sulla dinamica della tragedia familiare e sulle sue cause stanno indagando i carabinieri di Cles.
A suffragare la tesi dei militari è una dinamica che lascia supporre quanto accaduto: l’orario della tragedia, il luogo, l’auto abbandonata sul ponte. Lo stesso ponte che, in passato, diverse persone avevano scelto per porre fine alla loro vita.
Anche le ricerche di Sara Pedri, la ginecologa di Forlì scomparsa due anni fa dopo mesi di mobbing da parte dei superiori, si concentrano sul ponte di Mostizzolo: lì era stata rinvenuta la sua auto e lì si perdono le tracce fiutate dai cani molecolari.
Dopo la laurea in economia e commercio internazionale a Verona nel 2005, Veronica Amistadi aveva conseguito un primo master nel 2009 in marketing e logistica all’università Bocconi di Milano dove, nel 2021, aveva ottenuto il secondo master in “leading change” (direzione del cambiamento).