Jannik Sinner è risultato positivo al test antidoping per due volte la scorsa primavera. Colpa di una pomata, applicata inconsapevolmente dal suo fisioterapista. L’Itia, l’agenzia antidoping del tennis mondiale, ha riconosciuto l’innocenza di Jannik, che ha però dovuto rinunciare ai punti conquistati con la semifinale raggiunta a Indian Wells, il torneo durante il quale il tennista è risultato positivo al Clostebol.
Non una penalizzazione da poco per l’italiano, che prima di oggi era sicuro di restare il numero 1 al mondo almeno fino al 13 ottobre, data di conclusione dell’ATP Masters 1000 di Shanghai. Adesso invece la certezza la avrà “solo” fino al 2 ottobre. L’avversario numero 1, quello con più possibilità di insediarlo, è Zverev. Per avere questa occasione dovrà però trionfare a New York, impresa non da poco. Occasione anche per Alcaraz, che dopo gli US Open dovrà difendere solo 630 punti, contro i 2180 di Sinner.
Come è cambiata la classifica
1 Jannik Sinner 9360
2 Novak Djokovic 7460
3 Carlos Alcaraz 7360
4 Alexander Zverev 7035