Complotto russo per uccidere il più importante produttore di armi tedesco. Secondo una notizia diffusa dalla Cnn, e sostanzialmente confermata da fonti berlinesi, l’intelligence americana avrebbe sventato un piano per assassinare alcuni mesi fa Armin Papperger, il ceo della Rheinmetall di Düsseldorf, ovvero dell’azienda che ha fornito in primavera un milioni di proiettili all’Ucraina e che è il perno del sistema messo a disposizione della Germania a favore di Kiev.
A breve Rheinmetall dovrebbe aprire una fabbrica in Ucraina, ai fini di creare una filiera per l’artiglieria ucraina legata ai sistemi Nato. Il piano russo avrebbe fatto parte dei tentativi di sabotaggio nei Paesi occidentali. Washington avrebbe quindi avvertito Berlino, che ha predisposto attorno a Papperger un sistema di sicurezza «ai massimi livelli».
Secondo quanto riferisce il Financial Times, il Ceo godrebbe di un dispositivo di protezione simile a quello del cancelliere Olaf Scholz. Il manager ha parlato con il giornale britannico, dicendo «di sentirsi al sicuro».