L’uso da parte di Kiev di missili di Paesi Nato nei bombardamenti sulla Russia “non rimarrà senza conseguenze” per l’Occidente.
Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, definendo “molto importante” la dichiarazione fatta ieri dal presidente Vladimir Putin sulla risposta asimmetrica di Mosca, che fornirà missili a parti terze per colpire “obiettivi sensibili” dei Paesi Nato.
Ma “ovviamente” la Russia non precisa a chi verranno dati questi missili, ha aggiunto Peskov, citato dalle agenzie russe.