Chissà se per i quasi 70 mila candidati che alle 13 hanno affrontato il test di Medicina 2024 per poter accedere ai poco più di 20 mila posti a disposizione, è stato rassicurante trovare da analizzare la frase dei Promessi Sposi «don Abbondio non era nato con un cuor di leone» o dover calcolare l’accelerazione di una Ferrari?
E chissà quanti avranno trovato tra i sessanta quesiti quelli a cui avevano risposto, esercitandosi nelle scorse settimane, sulla piattaforma del ministero dell’Università, visto che, unica novità rispetto al Concorsone degli anni scorsi, questa volta gli aspiranti medici avevano potuto allenarsi con le 3500 domande della banca dati, tra le quali poi sono stati selezionati i 60 quesiti per la prova.
C’era la domanda sulla Bibbia e i testi sacri, una su Pasteur e le vitamine, il treno dei pendolari e un problema sulle focacce e il panettiere. […] le domande sono state, quattro di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, cinque di ragionamento logico e problemi, 23 di biologia, 15 di chimica e 13 di fisica e matematica.
Proprio per la novità delle domande che sono state rese pubbliche nella banca dati gli esperti si attendono punteggi minimi più alti per poter rientrare nei 20 mila posti del bando di quest’anno. Intanto, forse a partire dal prossimo anno o più probabilmente dal 2026, il test d’ingresso estivo è destinato a scomparire a favore di una procedura più complessa che prevede un semestre di studio e tre esami prima di affrontare la selezione nel mese di gennaio/febbraio per accedere poi direttamente al secondo semestre del primo anno di medicina.