Chi è il membro della famiglia reale britannica che aveva invitato dieci anni fa l’attrice Rebel Wilson a un’orgia in California? È quello che tutti si chiedono in queste ore a Londra, dopo l’uscita delle anticipazioni del libro di memorie della comica australiana nota per il ruolo da protagonista ne “Le amiche della sposa” e altri film del genere.
Rebel Wilson non fa il nome del reale, che si limita a chiamare «il Windsor», precisando che era «il 15esimo o il 20esimo in linea di successione al trono britannico»: quindi un personaggio minore, che porta a escludere subito figure già chiacchierate come i principi Harry o Andrea.
L’attrice racconta di una festa a tema medievale che si era svolta in un ranch alla periferia di Los Angeles, affittato da un miliardario delle tecnologie: Rebel viene invitata dal Windsor, il quale dice che «abbiamo bisogno di più ragazze». Lei dunque si presenta con quello che descrive come «un prosperoso vestito da damigella completo di cappello a cono».
La festa si rivela come qualcosa di «folle», dove uomini giostrano a cavallo nel prato e donne vestite da sirene nuotano nella piscina, fra fuochi d’artificio e numeri d’acrobazia. In tutto questo, Rebel guarda il Windsor «che si dimena attorno mentre io tiro continuamente su le mie poppe».
La vera natura della festa si rivela però solo alle 2 del mattino, quando un ragazzo compare con un vassoio sul quale sembra esserci una montagna di caramelle: o almeno questo è quello che Rebel crede, perché in realtà si tratta di droga. Di fronte alla sua confusione, le spiegano che «è per l’orgia… sta per cominciare… le orge normalmente cominciano con queste cose attorno a quest’ora».
A Rebel si aprono gli occhi: «Ora il commento del Windsor sul bisogno di più ragazze cominciava ad apparire molto più chiaro — scrive —. Non stavano parlando del numero di ragazze e ragazzi come se fosse una discoteca scolastica. Stavano parlando di un’ORGIA!». A quel punto l’attrice, che era poco più che trentenne e per sua stessa ammissione ancora vergine, scappa dalla festa a gambe levate.
Al 14esimo posto ci sarebbe Edoardo, l’ultimo figlio di Elisabetta, ma è troppo riconoscibile e poi allora avrebbe avuto 50 anni, forse troppi per un’orgia; al 18esimo posto c’è Peter Phillips, il figlio della principessa Anna, che a quell’epoca sarebbe stato 37enne; più giù, al 25esimo posto, troviamo il figlio della principessa Margaret, David Armstrong-Jones, che sarebbe stato ben 53enne, oppure al 29esimo posto il nipote di Margaret, Samuel Chatto, che però da 18enne forse sarebbe stato troppo giovane.