La divisione delle ville di Silvio Berlusconi tra i suoi figli è ancora in corso. Alcune ville sono già state vendute, altre sono sul mercato e non è ancora chiaro chi ne diventerà proprietario.
Ecco la situazione attuale:
Villa Certosa in Sardegna, la più famosa e lussuosa delle ville di Berlusconi, è stata messa in vendita per un prezzo stimato tra i 400 e i 500 milioni di euro. Non si sa ancora chi la comprerà, ma si ipotizza che potrebbe essere interessata una famiglia reale araba.
Villa Due Palme a Lampedusa è stata venduta a un imprenditore italiano per una cifra non ufficiale.
Villa Grande sulla via Appia a Roma, dove Berlusconi teneva le riunioni del centrodestra, è in mano all’Immobiliare Idra, le cui azioni sono spartite tra i cinque figli. Pier Silvio Berlusconi sarebbe interessato ad acquistarla.
Villa Campari a Lesa, sul Lago Maggiore, è anch’essa in mano a Idra. Marina Berlusconi potrebbe essere interessata ad acquistarla.
Villa di Macherio, ovvero Villa Visconti di Modrone, dove sono cresciuti Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, è ancora di proprietà del Cavaliere. Non è chiaro chi la erediterà.
La villa di via Rovani a Milano, centro delle battaglie economiche del Cavaliere ai tempi della costruzione dell’impero della comunicazione, è ancora di proprietà del Cavaliere. Non è chiaro chi la erediterà.
In generale, sembra che i figli di Berlusconi preferiscano non vivere nelle ville del padre. Pier Silvio Berlusconi ha già una sua villa a Milano, Marina Berlusconi vive in un appartamento a Roma, Barbara Berlusconi vive in una villa in Brianza, Eleonora Berlusconi vive in una villa a Londra e Luigi Berlusconi vive in un appartamento a New York.
È possibile che alcune delle ville di Berlusconi vengano vendute per finanziare la Fondazione Silvio Berlusconi, che si occupa di beneficenza e di iniziative culturali.
L’accordo tra i cinque fratelli era già stato raggiunto nelle scorse settimane e ora con il rogito per la villa di Macherio, che verrà firmato nei prossimi giorni, il riassetto delle proprietà immobiliari di Silvio Berlusconi, che nel complesso hanno un valore di 600-700 milioni, è quasi completato.
Già poche settimane dopo le intese sulla successione i cinque eredi avevano decisi di affrontare il nodo delle tante ville, troppo costose e difficili da dividere in parti uguali. Per questo, fatto salvo che lavilla residenza di Arcore e poco altro, gli eredi del Cavaliere hanno deciso di mettere in vendita le proprietà, ma con una prelazione a ognuno dei fratelli.
Sono stati pubblicati alcuni articoli in cui si afferma che la villa di Macherio è stata venduta a Barbara Berlusconi. Inoltre si afferma che Pier Silvio Berlusconi ha acquistato la villa di Lesa e che Marina Berlusconi ha acquistato la villa di Arcore. Tuttavia, queste informazioni non sono state confermate ufficialmente dai figli di Berlusconi.
Le prime due operazioni hanno riguardato la villa di Macherio, acquistata da Barbara Berlusconi per circa 25 milioni, il passaggio di proprietà verrà formalizzato entro fine mese con il rogito, e Villa Campari a Lesa sul Lago Maggiore, acquistata da Marina Berlusconi. Mentre, secondo indiscrezioni, Pier Silvio avrebbe manifestato il proprio interesse ad acquistare Villa Feltrinelli a Roma.
La celebre Villa Certosa in Sardegna a Porto Rotondo è dalla fine degli anni Ottanta il buen retiro di Berlusconi nel cuore della Costa Smeralda. Negli anni è stata ricostruita e ampliata. L’ex premier la utilizzava con un contratto di comodato gratuito con la società Immobiliare Idra, di proprietà dello stesso Berlusconi. Si estende su 4.500 metri quadri, ha 126 stanze e un parco di 120 ettari.
Per quel che riguarda l’asset più prestigioso, ovvero Villa Certosa in Sardegna, insieme a tutto il portafoglio dell’immobiliare Idra dovrebbe essere trasferita sotto la holding Fininvest, nella controllata Fininvest Real Estate, come ricostruito dal Corriere della Sera. Il valore dell’operazione è stimato in circa 400 milioni.
L’incarico di vendere Villa Certosa è stato assegnato a Dils, società milanese di servizi immobiliari, di cui il secondo azionista è la H14 di Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi. Per la residenza in Sardegna si parla di una valutazione, non confermata, tra i 300 e i 500 milioni. L’unica a non essere in vendita è Villa San Martino ad Arcore, che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe diventare la sede di una fondazione intitolata all’ex premier.